Quando si dice che una serata comincia male... a circa un'ora dall'inizio della gara salta la corrente al Comunale di via Oglio, le squadre stanno iniziando il riscaldamento e lo devono svolgere in penombra. La serata che non preannuncia nulla di buono dal punto meteorologico rende ancora più scarsa la visibilità. Mentre i nostri audaci dirigenti cercano di sistemare l'inconveniente elettrico (guaio non da poco, si rischia la sconfitta a tavolino), la squadra è orfana di mister Cappello un po' in ritardo bloccato nel traffico. Grazie all'intervento del nostro dirigente William Altieri, detto Willy l'illuminante, la luce torna a splendere e la squadra si può preparare alla partita. La vittoria contro il Mascagni dell'Ardor di domenica (4-1) è stato un campanello d'allarme. La vera Ardor non era quella sconfitta 4-1 nella gara d'esordio col Real Cinisello. Al 4' primo rischio per il Cassina Nuova, Baldo manda abbondantemente a lato un rigore in movimento. Al 18' in un'azione confusa in area, rigore per l'Ardor (apparso un po' dubbio a dire il vero). Dal dischetto Baldo spiazza Antonini per il vantaggio neroarancio. Il Cassina Nuova cerca la reazione, al 20' Long Jon Rossetti si procura una punizione dal limite, molto invitante per il piede delicato di Restieri, il cui tiro lambisce il palo, ma esternamente, con Hoxholli fuori causa. Al 27' ancora Rossetti in area, a destra, prova il diagonale rasoterra, ma la palla finisce sul fondo. Al 34' ancora Cassina pericoloso da destra, La Groia mette in mezzo un pallone a metà tra il tiro e l'assist, ma nessuno raccoglie e la palla dinisce sul fondo. Al 42' Scillia per l'Ardor, prova dalla distanza, palla oltre la traversa. Al 44' la più grande occasione per i locali, Jacopo Franco si trova a tu per tu con Hoxholli ma da pochi metri calcia debolmente e centrale e in portiere tocca in angolo. Nella ripresa subito un episodio che ha fatto discutere: il direttore di gara riceve addosso un pallone ma non ferma il gioco (come da nuovo regolamento), l'azione prosegue tra i piedi degli ospiti, con dei retropassaggi, e poi Barbato inventa un capolavoro balistico dai 25 metri che finisce all'incrocio dei pali per lo 0-2. Vero che non è stato immediatamente consecutivo al tocco arbitrale, ma vero anche che con quel possesso palla l'Ardor abbia trovato il raddoppio. Nessuno può sapere cosa sarebbe successo con palla scodellata. C'è tempo comunque per rimediare, Cappello avanza il baricentro della squadra, l'innesto di Stefano Dalla Muta dà più peso all'attacco, e la fantasia di Nicolò Franco, il giovane 2002, crea più scompiglio e imprevedibilità alla manovra Al 9' Andrea Niosi quasi dal fondo sfiora il gol con un tiro di pochissimo alto sulla traversa. Al 12' T. De Zuanni dalla distanza esalta il riflesso di Antonini, che devia sulla traversa e in angolo. Al 23' grande azione di Nicolò Franco a destra, palla per Andrea Niosi ma tiro parato. Al 28' Caterpillar Dalla Muta si trova solo davanti al portiere ma gli calcia addosso, non gira. Il Cassina Nuova ci mette il cuore, il fegato e il temperamento, ma manca un po' di lucidità. Al 35' arriva il gol della speranza, Quel che resta del gol Restieri da dentro l'area, pesca l'angolino, alimentando le velleità di rimonta del Cassina Nuova: 1-2. Il finale è un arrembaggio, ma un po' confuso, al 39' botta di Restieri, di poco alta. Al 40' tocco in area dell'Ardor con una mano, ma l'arbitro non vede e il rigore non viene fischiato. Al 47' Antonini da 3 metri respinge di piede e salva dal 3-1 i suoi. I granata ci provano fino alla fine, ma non riescono a sfondare il muro neroarancio, un pareggio avrebbe dato la qualificazione, e alla fine tra i due litiganti il terzo gode, accede ai 32mi il Real Cinisello grazie alla miglior differenza reti negli scontri diretti nella classifica avulsa. Gara sotto la pioggia, a tratti battente. Maiuscola prestazione di Alessandro Niosi (nella foto), mille polmoni, grinta e personalità: soprattutto un secondo tempo tempo da incorniciare per Spectre. (d.m.)